29 apr 2018

Quattro blog per un autore: Io ti ritroverò - Veronica Bua

Buongiorno a tutti voi e buona domenica ^^
E dopo una settimana in trasferta fuori Italia si torna carichi e pronti per questo nuovo post relativo alla rubrica "Quattro blog per un autore" :


➳ Titolo:  Io ti ritroverò
➳ Autrice: Veronica Bua
➳ Prezzo €0.99 ebook 
➳ Trama
 Lily é una giovane ragazza che viene ritrovata su una spiaggia irlandese, nuda e quasi esanime. Viene salvata da Sofia, una donna di mezza età del villaggio vicino, che la porta a casa sua e le presta le cure necessarie per salvarle la vita. Lily non ricorda altro che il suo nome, non sa niente di sé stessa e tanto meno ricorda come sia finita in mare. Ha solo dei sogni ricorrenti che non sa se corrispondano a fantasia o realtà. Sofia le promette di aiutarla a ritrovare i suoi ricordi e la sua famiglia e, nel frattempo, la sua vita sembra anche prendere una piega normale. Lily trova un lavoro e sembra procedere tutto per il meglio, finché non comincia a notare qualcosa di strano negli abitanti del villaggio… qualcosa non le torna, le persone non sono come sembrano e anche lo stesso villaggio sembra nascondere qualcosa di inquietante… una serie di avvenimenti la portano a sospettare di tutto e di tutti, persino di Sofia...


“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”
Conosciamo l’autrice attraverso la sua scrittura.
L’autrice potrà scegliere tra:

A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI 

B) DARE ORIGINE A UN RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT


B) 3: Narrativa contemporanea / romanzo rosa

 
Ho lasciato casa mia due ore fa e nell’ordine:
a)     ho perso l’autobus che mi portava direttamene in ufficio e ho dovuto prendere un taxi
b)     il taxi in questione ha sgommato su una pozzanghera che mi ha schizzato il tailleur di cinquecento euro comprato nel negozio più caro di New York
c)      ho dimenticato di prendere le slide della presentazione e adesso mi devo sorbire una predica di venti minuti da parte del mio tutor.

La giornata non poteva cominciare meglio di così e, di lì a poco, sarebbe tramutata in una vera e propria tragedia… nel mio ufficio al trentatreesimo piano del grattacielo più imponente della Grande Mela, mi aspettava lui: Damian Spencer, più noto come “Il Distruttore”; soprannome dovuto alla moria di tirocinanti che sfortunatamente si ritrovavano Spencer come tutor. E fortuna vuole che proprio io, Miriam Life, ventiquattrenne di Hoboken, ero stata affidata da tre mesi nelle mani dell’uomo più arrogante e prepotente di tutti gli Stati Uniti anzi, del mondo intero.
Se il buon giorno si vede dal mattino... vabbė, questa credo di averla pensata giá il giorno della mia nascita. Se esiste un karma nella mia vita precedente devo aver fatto fuori qualcuno, altrimenti non mi spiego tutta questa sfiga.
Infanzia passata cosí cosí, a sei anni mia mamma ė scappata via di casa perchė non sopportava piú mio padre ma, logicamente, mi ha lasciata a casa con lui.
Diceva che voleva sfondare nella lirica, e non voleva vincoli... avrebbe potuto farlo lo stesso ma, dopo essersi sposata, mio padre le impose di stare in casa. Non stava bene che la moglie di un ricco uomo di affari andasse in giro in mezzo ad altri uomini... mia madre ha retto per un po', poi ė fuggita. E come darle torto? Io ho poi passato una vita abbastanza schifosa dopo la sua partenza, mio padre non mi permetteva nulla. Pensate la follia, mi aveva anche trovato marito! Quello scellerato voleva farmi sposare a 18 anni con una persona noiosa uguale a lui! Se non fosse stato obbligatorio per legge neanche a scuola mi avrebbe mandata!
Sicuramente vi starete chiedendo come sono uscita da quello schifo, e vi diró che non ė stato facile. Se fossi scappata mi avrebbe trovata, ero solo una ragazzina senza lavoro e senza soldi e non sarei andata lontano da sola... e, di certo, lui non mi avrebbe permesso di trovare un impiego.
Semplicemente ho fatto in modo che mi cacciasse lui di casa. Sapevo cosa lo avrebbe mandato in bestia e decisi di giocarmela... gli dissi di essere incinta, che invece di andare a scuola ero andata a divertirmi con qualche ragazzo. Me lo ricordo ancora, credo di non averlo mai visto cosí infuriato!
Cominció ad urlare, disse che ero la sua vergogna e che ero la degna figlia di mia madre. Due sgualdrine uguali.
Mi picchió anche, non per fare del male a me ma per farne all'ipotetico figlio che stavo aspettando. Quando smise mi disse di prendere i miei quattro stracci e di sparire.
Avevo solo 15 anni, ma non gli importava. Dovevo sparire dalla sua vista, non ero piú sua figlia.
Dolorante e piena di lividi, gli obbedii con gioia. Presi i miei vestiti e uscii da quella casa.
Peccato che non avessi calcolato il dopo. Mi ritrovai per strada, da sola e infreddolita senza sapere dove andare. Non potevo neanche prendere un autobus, non avevo un soldo con me... iniziai a piangere, non sapevo come cavarmela. Un signore mi vide e mi si avvicinó, quando si accorse di come ero conciata volle portarmi all'ospedale. Io piansi ancora piú disperatamente, mi avrebbero sicuramente spedita di nuovo a casa e i miei sacrifici sarebbero sicuramente stati vani.
Gli raccontai quello che era successo, mi disse di non preoccuparmi e che non avrebbe permesso che tornassi nelle mani di mio padre.
Quel signore, scoprii dopo, era un poliziotto. Raccolse la mia testimonianza e fece partire una denuncia contro il mio genitore. Gli tolsero la patria potestá e, io, finii in una casa famiglia. Ci facevano studiare e lavorare, ci insegnarono a vivere in una societá per bene. Grazie ai miei ottimi voti, ero una delle migliori, una volta conseguito il diploma, venni contattata dal Daily News per un tirocinio giornalistico. Duró sei mesi  al termine dei quali mi assunsero. Lavoro lí da ormai sei anni, adesso ho una casa tutta mia e una vita che mi soddisfa. Vivo da sola, ho frequentato qualche ragazzo ma niente di rilevante... e di mio padre non ho piú saputo niente.
Ma va bene cosí, ho la mia vita e la mia libertá e non potrebbe andare meglio. Beh, oddio, andrebbe sicuramente meglio se non mi avessero affidata a quella sottospecie di omuncolo borioso e arrogante.
Come dite? Chi disprezza ė perchė, in fondo, apprezza? No, grazie, dovrebbero darmi una botta in testa per farmi piacere quell'uomo. Damian Spencer, anni 35, fisico normale e aspetto sempre ordinato... sebbene debba ammettere che non ė propriamente una visione orribile, non ė proprio il mio tipo. A me piacciono i ragazzi simili a me, gli uomini di affari mi ricordano mio padre e credo che mi farei suora piuttosto che finire insieme ad uno di loro.
Sto divagando, vero? Scusate, il mio difetto di quando sono sotto pressione... mi trovo davanti alla porta del mio ufficio e non ho alcuna voglia di entrare. Mi mordo le labbra e faccio per abbassare la maniglia ma, qualcuno, mi precede.
-Alla buon'ora, signorina Life. La sua idea di puntualitá sul lavoro mi lascia alquanto perplesso.
-Mi scusi, ho perso l'autobus e...
-Non ė affar mio, aveva solo da uscire prima di casa. E la sua mise... come pensa di presentarsi in ufficio col tailleur tutto sporco?
-Io...
-Le sue scuse non mi interessano, per colpa sua la presentazione ė sfumata. I dirigenti hanno altro da fare che stare ad aspettare una ragazzina incapace... se fosse per me, lei non lavorerebbe qui da un bel pezzo. Purtroppo  non sono io a decidere, i dirigenti hanno deciso di fargliela passare come imprevisto.
 Ma perchė non scivoli mai dalle scale, brutto borioso arrogante? Con tutte le benedizioni che ti ho mandato mi sorprende come tu faccia ad essere ancora in piedi.
-Comunque, cerchi di ascoltarmi bene. Fra due giorni ci sará un importante incontro tra i maggiori capi di stato e lei ė stata scelta pet scrivere di questo avvenimento. Non la trovo all'altezza, ma ripeto che purtroppo non sono io a decidere. L'incontro si svolgerá nella Carolina del Nord e ci dovremo andare insieme. Non faccia quell'espressione da pesce lesso, fa meno piacere a me che a lei... prenderemo l'aereo dopodomani alle 7:00 del mattino, veda di essere puntuale o sará la volta buona che si dovrá cercare un altro lavoro!
Prima che io potessi replicare, lui uscí dal mio ufficio guardandomi pieno di sdegno e sbattendosi la porta dietro. Credo che sia un bene che sia andato via prima che io potessi rispondergli, temo che non sarei stata tanto gentile.

Come un automa mi diressi verso la sedia e mi ci accasciai sopra. No, ditemi cje era un super maledetto incubo! Non dovevo partire con il Distruttore, non dovevo subirmelo per chissá quanti giorni!




Le altre giornate riguardanti questo libro:

1° giornata: In compagnia di una penna - La copertina del libro
2° giornata: Leggendo insieme - La vita divertente di un autore
3° giornata: Gli occhi del lupo - Autore vs Personaggio

15 apr 2018

Quattro blog per un autore: Lucifer e i cavalieri della luce - Jessica Verzeletti

Buongiorno a tutti voi che state leggendo e soprattutto buona domenica.^^
Avete piani per oggi? Da voi sta facendo una bella giornata?
Qui è nuvoloso ma per fortuna senza pioggia ancora.

Come ogni domenica che si rispetti vi lascio il quarto appuntamento con Jessica Verzeletti, autrice del libro: "Lucifer e i cavalieri della luce"

➳ Titolo: Lucifer e i cavalieri della luce
➳ Autrice: Jessica Verzeletti
➳ Prezzo €1,49 ebook €12,99 cartaceo

 Amazon 
➳ Trama
Eva è una giovane strega e cacciatrice, ed insieme al suo amico fidatoJason si trovano ad affrontare i disagi che la Grande Guerra ha diffuso sulla Terra con i suoi influssi. Il mondo degli inferi si sta fondendo con quello umano, creando caos e follia ovunque. I due amici si confronteranno direttamente con “La Stella del mattino” svelandone i segreti e collaborando per ristabilire l’equilibrio del Mondo, prima che sia troppo tardi. Lucifer si dimostra fin da subito una creatura particolare ed avvolta dal mistero. Lui non ha ricordi del suo passato, ma qualcosa è nascosto dietro al suo sguardo glaciale, all’apparenza così potente e freddo e la calunnia delle genti l’ha portato a non sapere più chi fosse veramente. Con l’aiuto del “Libro della Luce” i nostri eroi dovranno cercare e risvegliare i “Cavalieri della Luce”: i Dententori del Potere più grande che esista al mondo per portare l’intera esistenza alla salvezza.Con tante emozioni e colpi di scena Eva e Jason arriveranno a scoprire la vera natura di Lucifer... Il nome “Lucifer “ significa “Portatore di Luce”.Quindi perchè temerlo così tanto?


“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”
Conosciamo l’autrice attraverso la sua scrittura.
L’autrice potrà scegliere tra:

A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI 

B) DARE ORIGINE A UN RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT


A) Facciamo un tuffo nel passato. Se potessi parlare con te stesso quando avevi dieci anni, cosa ti diresti? Cosa vorresti rivelare a quel bambino del suo futuro? Scrivi una lettera indirizzata a te quando frequentavi le elementari.

Cara piccola Jessica,
Certe cose potranno sembrarti ingiuste, certe persone ti tratteranno male e ti faranno sentire ancora più piccola di quello che sei, ma posso assicurarti che in futuro sei destinata a diventare grande! Belle cose ti attendono, ma anche cose brutte. No, non devi spaventarti di questo. Certo, soffrirai, ma la sofferenza fa parte della vita, come tutte le cose. Tutte le esperienze negative che farai ti aiuteranno a crescere, e capire la persona meravigliosa che sei e diventerai. Già, perché ora, tu non sai davvero quanto vali. Ora, sei troppo abituata a sentirti dire cosa non puoi o cosa non riesci a fare, invece di spronarti a lottare. Ma credimi, lotterai, da sola, ma lotterai come una leonessa! Sarà dura, ma il traguardo sarà grandioso. Riuscirai a fare cose che nemmeno ti saresti mai immaginata.
Cara piccola Je, so che già dalla tenera età hai dovuto avere a che fare con persone che non ti hanno apprezzato, e questo ti ha fatto male, molto male, ma credimi, al momento giusto arriveranno persone che sapranno trattarti come meriti e ti riconosceranno per quello che sei. Se fossi lì con te in questo momento, ti abbraccerei forte forte, quell'abbraccio che ti è sempre mancato.
Presente quando guardi i cartoni animati al pomeriggio? Quando guardi Dragon Ball e tutti quei personaggi che dopo un grandissimo allenamento diventano fortissimi? Ecco! Più o meno sarai così. Ricordi quando Goku affrontò Vegeta e ne uscì distrutto? Stava malissimo se ti ricordi, e tu hai anche pianto in quel momento. Però, anche Goku ha reagito, ed è diventato più forte. Questo era solo un esempio, ma è così che sarà! Farai ciò che ti piace, soffrirai, ti ribellerai ma allo stesso tempo il tuo cuore d'oro rimarrà inviolato.
L'autrice
Mi ricordo ancora quanto la maestra Emma ti diede una lettera. Ti disse che avevi una bellissima qualità: la generosità. La generosità è un dono che va coltivato e curato per non farlo appassire, ma allo stesso tempo ti appartiene, ti apparterrà sempre, anche se certe persone non saranno in grado di apprezzarlo. Già, perché nonostante tutto, la tua generosità non svanirà mai, anche quando la fiducia nelle persone verrà meno. Questa qualità non dovrai perderla mai e non lo farai, te lo assicuro. Utilizzerai questo dono per aiutare chi ti sta attorno e le persone che hanno bisogno di una mano. Forse, non riuscirai mai a rinunciare ad allungare una mano verso chi ha bisogno e se lo merita, perché tu sai come ci si sente ad affrontare tutto da sola.
Ora piccola mia, sii come Goku che cerca le sfere del drago per realizzare i propri sogni! Vai e combatti!


La tua grande te.





Le altre giornate riguardanti questo libro:

1° giornata: In compagnia di una penna - La copertina del libro
2° giornata: Leggendo insieme - La vita divertente di un autore
3° giornata: Gli occhi del lupo - Autore vs Personaggio

8 apr 2018

Quattro blog per un autore: Ananke: le gemme dell'eubale - Cristiana Meneghin

Buongiorno amici miei e lettori ^^
State ancora gustando qualche rimasuglio delle uova di Pasquae??

Qui ora è il caso di mettersi a dieta e darsi a qualcosa di meno calorico, come la lettura.
Infatti oggi vi porto un nuovo post per la rubrica "Quattro blog per un autore" con Ananke di Cristiana Meneghin.


➳ Titolo: Ananke - Le gemme dell'eubale
➳ Autrice: Cristiana Meneghin
➳ Prezzo €2,99 ebook €9,77 cartaceo

 Amazon 
➳ Trama
Ambra è una ragazza semplice, testarda e follemente innamorata di Ithean. Il suo amico d’infanzia. Dopo aver vinto la Sfida per gli Hartox, si è iscritta all’Università dei Laghi del Nord ed è convinta di avere la vita sotto controllo. Ma durante il Ballo Accademico, la festa che anticipa l’inizio dei corsi universitari, incontra Arhon. E tutto sarà diverso. Arhon, nei suoi capelli color cenere e lo sguardo che sa sciogliere, è quanto di peggio Ambra possa incontrare. Ribelle, arrogante e dal fascino irresistibile. È la persona più odiosa che Ambra abbia mai incontrato, ma è anche peggio di solo questo. Arhon è un Martood e cela in sé un profondo segreto.Tra i due è odio a prima vista, eppure questo odio nasconde un sentimento molto più profondo che scatena in entrambi una passione incontrollabile e che li porterà a commettere un grave errore. Forse il più grave di tutta la loro vita.


“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”
Conosciamo l’autrice attraverso la sua scrittura.
L’autrice potrà scegliere tra:

A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI 

B) DARE ORIGINE A UN RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT


B)



Fantasy: Il sole stava tramontando sulle verdi vallate di Renwinter quando Spoongy, elfo nato e cresciuto nel villaggio più piccolo del Regno di Nalyssa, iniziò la sua corsa a perdifiato giù per il sentiero immerso nella foresta di Kinwood. Se le sue orecchie a mezzapunta non lo avevano tradito stavolta, aveva appena sentito un rumore di zoccoli avvicinarsi ed era raro vedere dei cavalieri a Renwinter.
Correva senza sosta quando inciampò in un sasso e, perdendo l’equilibrio, si ritrovò con la faccia nella polvere. Sei cavalieri dalle armature argentate, lo aspettavano alla fine del sentiero e la sua vita sarebbe cambiata presto, molto presto.


Il cuore di drago era sparito, l’eterna regina Nausiria era in pericolo e i cavalieri della rugiada non persero tempo per raggiungerlo e ammanettarlo con le loro corde di rame; come uno sciocco Spoongy si era fatto catturare e ora come un criminale comunque veniva condotto nel palazzo d’oro al cospetto di colei che non deve essere guardata negli occhi e la cui voce ricorda il suono delle sette cascate.

L’eterna regina aspettava con ansia l’arrivo di Spoongy, quell’elfo era sempre stato imbranato, eppure suo padre Romiro Ordoro re di Nalyssa prima di lasciarla alla guida del reame l’aveva messo come suo sovraintendente e lei le aveva affidato il cristallo più importante di tutto il regno: l’ultimo cuore di drago.
E lui cosa aveva fatto? L’aveva perso!
Oh… L’avrebbe pagata cara!
Lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani se non le avrebbe riportato il cuore di drago entro il calare del terzo giorno. Tutto il regno era sorretto dal suo immenso potere e senza la sua luce sarebbero diventati cenere.
I suoi pensieri vennero interrotti, di scatto si alzò dal suo trono di pietre preziose, i suoi fedeli uomini, i sei cavalieri della rugiada con le loro armature lucenti erano riusciti nel loro compito. Fieri come statue fecero ingresso nell’ampia sala del consiglio e legato come un traditore camminava in mezzo a loro Spoongy.
Il suo viso era preoccupato e le sue ali non smettevano di tremare a ogni passo; sapeva di aver causato il peggiore dei guai mai commessi in tutto il regno e mentre la regina Nausiria sospirava per calmarsi e convincersi che far sbattere nelle profonde celle di lava Spoongy non sarebbe stata la soluzione migliore il suo volto si solleva, lo sguardo puntato verso l’orizzonte coperto dalle cime innevate e all’improvviso il cuore si ferma, il fiato le muore in gola, le lacrime le inumidiscono le guance… il più alto dei monti di  Renwinter lentamente e inesorabilmente si sgretola davanti ai suoi occhi, come ciottoli crollano i massi delle sue vette, divenendo sempre più piccoli, fino a tramutarsi in polvere e dell’imponete monte che era non resta altro che nulla.
L’erosione era iniziata. Il loro tempo scaduto. Solo un miracolo gli avrebbe salvati.



L'autrice con le sue pubblicazioni "Ananke" e "Artemisia"



Le altre giornate riguardanti questo libro:

1° giornata: In compagnia di una penna - La copertina del libro
2° giornata: Leggendo insieme - La vita divertente di un autore
3° giornata: Gli occhi del lupo - Autore vs Personaggio

1 apr 2018

Quattro blog per un autore: Schegge del cuore - Giordana Schiattarella

Buongiorno amici!
Per prima cosa volevo augurarvi una serena Pasqua, che questo giorno possiate trascorrerlo in serenità e con coloro che amate.

Per festeggiare insieme questo giorno vi porto anche un nuovo racconto per la rubrica "Quattro blog per un autore" con Giordana Schiattarella, autrice del libro Schegge del cuore.


➳ Titolo: Schegge del cuore

➳ Autrice: Giordana Schiattarella
➳ Prezzo €2,99 ebook 

 Amazon 
➳ Trama
La vita di Michelle è costellata di momenti difficili, momenti in cui il silenzio mangia ogni parola, però deve rialzarsi e il punto di partenza è cercare di avverare il suo sogno nel cassetto. Armata di coraggio e buona volontà, Michelle invia il suo curriculum a tutte le redazioni più importanti del New Jersey e riceve una risposta positiva proprio da quella con sede nella sua città natale. Non può quindi far altro che festeggiare con suo padre, l'unico a esserle rimasto vicino dopo la morte della madre. Così, per Michelle comincia una nuova avventura, ma non solo. Il lavoro è il suo punto di svolta, l'incrocio di nuove amicizie e nuovi amori importanti. Uno sbagliato, uno giusto e la terza incomoda sempre pronta a mettere lo zampino. Con l'aiuto di coloro che hanno deciso di affiancarla, Michelle supererà il suo passato una volta per tutte e sarà pronta per una nuova grande avventura al fianco del suo uomo.


“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”
Conosciamo l’autrice attraverso la sua scrittura.
L’autrice potrà scegliere tra:

A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI 

B) DARE ORIGINE A UN RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT


A)



1) Facciamo un tuffo nel passato. Se potessi parlare con te stesso quando avevi dieci anni, cosa ti diresti? Cosa vorresti rivelare a quel bambino del suo futuro? Scrivi una lettera indirizzata a te quando frequentavi le elementari. 



Cara Giordana, Come stai? Io bene, sai? So che non lo avresti mai detto, ma è così. Adesso ho una vita migliore. Certo, non è bella come quella di tutti gli adolescenti di oggi, ma va bene così, e di tutto il resto chi se ne importa se ho la felicità? Hai sofferto tanto, io questo lo so bene. Pensi che non le ricordi quelle giornate tetre e scure in cui la pioggia scrosciava insistentemente sulle finestre e tu non volevi far altro che scappare? O quando hai impastrocchiato il banco di quella tua compagna di classe con la matita perché esercitava quasi una forma di bullismo verbale su di te? E ora posso dirtelo: hai fatto benissimo. Quelle quattro mura scolastiche ti hanno sempre indebolita, ti abbassavano le palpebre e ti lasciavano cos una bella sensazione quella lì, ma cosa potevi farci? Loro erano più forti, lo sai bene. Tu eri troppo ingenua e troppo delicata per combattere contro 23 bambini e ripagarli con la stessa moneta. Tu non eri così. Tu eri buona. E si sa che sono sempre i più buoni a soccombere. Ma tu non devi preoccuparti, sai? Perché le cose andranno meglio. Mettiti comoda, che se ti va ti racconto un po’ come andrà la tua vita. Crescerai in fretta, come tutte le cose che passano velocemente. Andrai alle medie, incontrerai una tua vecchia amica dell’asilo e passerai i primi anni con lei. Conoscerai nuove persone, farai nuove amicizie, due ragazzi in particolare con cui vorrai la vostra amicizia duri per sempre, ma non accadrà. Uno di loro lo perderai per la strada, quando lui ammetterà di essersi innamorato di te e tu a un tratto cederai, senza dar conto che quello che proverai per lui non sarà veramente amore. E quindi poi lo lascerai e niente sarà più come prima. Pian piano perderai lui e anche l’altro ragazzo, ma tu non preoccuparti e fila avanti, dritta per la tua strada. Farà male, è vero, ma il dolore fa parte di noi e ci aiuta a crescere. Conoscerai un’altra ragazza che presto diventerà la tua migliore amica, trascorrerete moltissimo tempo insieme, la porterai nel tuo gruppo di amici e conoscerà lei un ragazzo con cui si fidanzerà. E ti allontanerà da lei e dai tuoi amici. E starai male, ma va bene così. È la vita. Ti innamorerai, due volte. La prima del tuo migliore amico, che poi non lo sarà più. Non ti ricambierà, ma tu sarai comunque felice perché lo avrai accanto. Poi lui ti tradirà, tu chiuderai i rapporti ma in fondo gli vorrai bene comunque, sempre. Perché persone così non si dimenticano. La tua seconda “cotta” comincerà a 12 anni, quando incontrerai il tuo lui. Un lui che comunque non sarà mai davvero tuo. Resterai innamorata per molto tempo, trasformando quella che era una semplice cotta estiva nel tuo primo vero e duraturo amore. Trascorrerai con lui e la sua famiglia i più bei momenti della tua vita, arriverai ai tuoi 17 anni (mio Dio, ne ho già 17!) e sarai ancora innamorata di lui! Lui? Lui niente. Lui non ha mai avuto una ragazza e, per il momento, continuerà a non volerla. Ma tu non ti arrendere, combatti per chi ami, stagli accanto e tutto andrà per il meglio. Ma non fare come me, non bruciare le tappe troppo velocemente, non fargli capire a tutti i costi che sei interessata a lui, perché lo spaventerai e lui si allontanerà da te. Amalo. Amalo da lontano se puoi, almeno all’inizio, e poi avvicinati pian piano. Ti do un indizio: il suo nome comincia con la G, così quando lo incontrerai saprai riconoscerlo. E sì, sono ancora innamorata di lui. Lo sarai sicuramente anche tu, ma fidati: ne vale la pena. E poi ci sarà lei, Luana, la ragazza che conoscerai a soli 9/10 anni e che diventerà la tua amica del cuore. E lo capirai anche tu che lei è diversa, lo capirai con un solo sguardo perché davvero basta soltanto quello. E lei c’è ancora, è l’unica di cui potrai fidarti davvero, sempre e comunque, per qualsiasi cosa. Poi ti trasferirai, Napoli diventerà la tua nuova casa, lì comincerai finalmente ad essere in pace con il mondo e arriverai dove sono io adesso, toccando il cielo con un dito. Sarai felice, questo posso assicurartelo. Avrai Luana, Claudia, Megghy e lui. E pian piano capirai anche tu quanto valgono e quanto siano importanti per te. E sarai felice, te lo giuro. Io non so cosa ci riservi il destino, piccola Gio, ma ho imparato una cosa in questi anni e vorrei ricordartela: sii sempre te stessa, non mettere mai nessuno prima di te a menoche non si tratti di tuo fratello, tua madre, tuo padre o tua nonna. Sogna. Sogna tanto, sogna in grande e non fermarti. Tu vuoi lavorare nel mondo della musica, lo so, e ci riuscirai. Continua sempre a inseguire questo sogno, corri veloce, punta in alto. E poi ama. Ama tanto. Ama sempre. Ama incondozionatamente. Perché l’amore fa muovere il mondo e il mondo ha bisogno di persone come te. Ti voglio bene, te ne ho sempre voluto e mi ricorderò sempre di te. Una grande Gio.
Le altre giornate riguardanti questo libro:

1° giornata: In compagnia di una penna - La copertina del libro
2° giornata: Leggendo insieme - La vita divertente di un autore
3° giornata: Gli occhi del lupo - Autore vs Personaggio

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