22 feb 2018

Cosa ci porta il vento #69 Segnalazione: L'Ammerikano - Pietro De Sarlo

Buongiorno a tutti ^^
Oggi, dopo quasi una settimana di inattività dovuta anche ad intoppi con la rubrica "Quattro blog per un autore" vi porto una nuova segnalazione dal gusto internazionale..
Guardate un po'!





➳ Titolo: L'ammerikano
➳ Autore:  Pietro De Sarlo

➳ Editore: 
Europa Edizioni
➳ Genere: Letteratura internazionale
➳ Prezzo
 €14,90 cartaceo €9,49 ebook



➳ Trama
Il tranquillo scorrere della vita a Monte Saraceno, un piccolo paese dell’Appennino lucano, viene sconvolto dall’arrivo di un uomo dal passato oscuro e inquietante: l’Ammerikano.

Wilber Boscom, l’ultimo discendente di una coppia emigrata clandestinamente negli Stati Uniti, ha appena portato a compimento la sua personale e atroce vendetta contro una famiglia mafiosa italo-americana, gli Zambrino, ed è per questo costretto a fuggire per evitare sanguinose ritorsioni. Ma appena l’uomo approda nel piccolo centro all’ombra dei pozzi di petrolio della Val D’Agri, il suo passato si intreccia con la placida realtà del luogo, alterandone inevitabilmente gli equilibri e innescando una sequenza di eventi che vede in Vincenzo, un suo lontano parente, un contraltare perfetto del protagonista.

La fitta trama di questo libro si snoda in modo piacevole, alternando tragedia e commedia, noir e rosa, ma tenendo sempre alto il livello emotivo della narrazione, e ciò che scorre sotto la superficie del romanzo, condotto con uno stile avvincente e al contempo ironico, è una sovrapposizione di strati splendidamente contrastanti, dove finanza e traffici internazionali si mischiano alle tradizioni e ai vizi di un’Italia che non c’è più. Che crediamo non ci sia più…


➳ L'angolo dell'autore

Pietro De Sarlo, sessantenne lucano, laureato in ingegneria ha sviluppato una importante carriera manageriale nei principali gruppi italiani e esteri operanti in Italia. è autore di numerosi articoli di economia e politica su alcune testate on line come Basilicata24, Economia Italiana, Scenari Economici e Il Giornale Lucano. Già fondatore dell’associazione Pinguini Lucani ha pubblicato, nel 2010, un saggio (Si può Fare!) sull’emergenza economica e ambientale derivante dalle estrazioni petrolifere e sulle possibilità di sviluppo economico e sociale della Lucania.

13 feb 2018

Illuminae - Amie Kaufman, Jay Kristoff (The Illuminae Files #1) » Recensione

Buongiorno a tutti e buon martedì miei carissimi lettori ^^
Oggi riesco a portarvi una nuova recensione dal gusto fantasy spaziale.
Molti di voi probabilmente avranno già sentito parlare di Illuminae di Jay Kristoff e Amie Kaufman, no?
Qui vi lascio anche il mio parere a riguardo, ditemi un po' voi se l'avete letto o se vi ho incuriosito almeno un pochi?
➳ Titolo: Illuminae
➳ Serie: The Illuminae Files #1
➳ Autori:  
Jay Kristoff - Amie Kaufman
➳ Editore: Mondadori
➳ Prezzo€22,00 cartaceo €9,99 ebook


➳ Trama
Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso.
Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga.
Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.
Attraverso un corposo dossier riservato composto da resoconti militari, trascrizioni di interrogatori, rapporti medici, intercettazioni, email e tanto altro, Illuminae ci parla, documento dopo documento, del prezzo della verità, di vite spezzate e del grande coraggio di eroi di tutti i giorni.

➳ Recensione


Un libro totalmente inaspettato.
E' stato forse uno dei primi acquisti dell'anno scorso, mi ero lasciata incantare dalla copertina e da ciò che leggevo ogni tanto su internet riguardo il libro ma non mi aspettavo assolutamente di trovare tutto questo.

11 feb 2018

Quattro blog per un autore: Il ragazzo ombra - Laura Costantini

Buona domenica a tutti!^^
Qui fa un bel freddo e quindi dubito oggi tenterò di uscire fuori casa.
Una giornatina tranquilla magari all'insegna di un buon libro, come quello che oggi vi segnalo con la quarta giornata del libro ''Il ragazzo ombra'' di Laura Costantini per la rubrica ''Quattro blog per un autore'' 

➳ Titolo: Il ragazzo ombra
➳ Autrice: Laura Costantini
➳ Editore: Dark Zone
➳ Serie: Diario Vittoriano #1
➳ Prezzo
 €11,04 cartaceo €4,99 ebook


➳ Trama
Robert Stuart Moncliff è un romanziere e un ritrattista affermato. Nell’autunno del 1901 chiuso nel castello di famiglia, su una scogliera scozzese, rilegge il diario degli ultimi vent’anni.
Un’assenza pesa su di lui: la persona più importante della sua vita. Un tredicenne dagli incredibili occhi d’oro apparso come un’ombra, sotto la luna piena nell’aprile del 1881.
Nella lettura Robert rivive la gioia passata, unica cura per superare il giudizio della società vittoriana che ora lo condanna.
Il ragazzo ombra è il primo episodio della serie Diario vittoriano.


“E ADESSO SCRITTORE… CONTINUA TU!”



A) DARE SFOGO ALLA SUA SCRITTURA CREATIVA SCEGLIENDO UNO DEI TRE QUESITI PROPOSTI 

B) DARE ORIGINE A UN RACCONTO BREVE SCEGLIENDO TRA TRE INCIPIT


A) 


 Facciamo un tuffo nel passato. Se potessi parlare con te stesso quando avevi dieci anni, cosa ti diresti? Cosa vorresti rivelare a quel bambino del suo futuro? Scrivi una lettera indirizzata a te quando frequentavi le elementari.



Cara bambina, lo so. Ti vedi goffa, brutta, sei scomoda in quel corpo che non riconosci. Troppo alta, troppo formata, già donna quando tutte le tue compagne di scuola sono bimbette. Sai, piccola mia, oggi, a distanza di quattro decenni, si parla molto di come i maschi dovrebbero approcciarsi alle femmine. A te è toccato scoprire che avere il seno formato a dieci anni significa diventare “preda” molto prima di quanto sia accaduto alle altre. Questa cosa ti fa paura, ti inibisce. Hai una bella testa, sei brava a scuola, la tua fantasia è piena di storie e di colori. Eppure non sei felice e ti sembra che gli sguardi che ti piovono addosso siano sempre e solo di giudizio, di scherno. I peggiori sono quelli che, nella tua ingenuità, identifichi come “famelici”. E tua madre che è sempre lì a dirti di stare composta, di chiudere le gambe, di muoverti come deve fare una brava donnina. Ma tu non sei una donnina, sei una bimba che gioca, e giocherà ancora a lungo, con le bambole e con i pastelli colorati. Mi spiace dirtelo, ma non andrà meglio per molti anni ancora. Ci sarà fatica, ci sarà sconforto, ci saranno delusioni enormi. Il tradimento di quella che credevi la tua amica del cuore, la solitudine che accompagna chi viene identificato come la “secchiona”. Sarai brava, avrai bei voti. Ma ci vorrà tempo perché i tuoi sogni divengano realtà. Ti piace leggere, ti piace scrivere. Continuerà a piacerti giocare con le parole, anche quando la vista calerà, anche quando ti diranno di tirare il naso fuori dalle pagine, di farti una vita. Non dar loro retta, cara la mia piccola. Tu una vita l’avrai e sarà bella, ricca di viaggi, di incontri stimolanti, di amicizie, di soddisfazioni. E tutto questo lo otterrai con le tue parole, quelle che alla tua tenera età già conosci così bene, al punto che i tuoi temi vengono letti nelle altre classi. Sai, gli adulti sono stupidi. Non si rendono conto che portandoti a esempio ai tuoi coetanei ti creano il vuoto intorno. Ma non dovresti dispiacertene più di tanto. Troverai un’amica vera tra qualche anno e le parole fioriranno. Sì, bambina, scriverai libri. Non so dirti se diventerai veramente famosa, ma ci saranno persone, perfetti sconosciuti, che si innamoreranno delle tue parole, considerandole magiche. Ecco, questo devi tenere a mente: hai una magia dentro. E le brutture del mondo non riusciranno a rubartela.

Ti stringo forte.


Le altre giornate riguardanti questo libro:

1° giornata: In compagnia di una penna - La copertina del libro
2° giornata: Leggendo insieme - La vita divertente di un autore
3° giornata: Gli occhi del lupo - Autore vs Personaggio





8 feb 2018

Cosa ci porta il vento #68 Segnalazione: Trame d'assenza - Davide Uria

Buonasera e buon giovedì a tutti voi  passanti nel blog^^
Come procede questa settimana? Ormai abbiamo superato la metà e ci dirigiamo felici verso il fine settimana.. alleluja!

Oggi spero di allietarvi con una nuova segnalazione:





➳ Titolo: Trame d'assenza
➳ Autore:  Davide Uria

➳ Editore: 
Augh! Edizioni
➳ Prezzo €9,90 cartaceo 


➳ Trama
Trame d’assenza di Davide Uria è la narrazione in versi di un perdersi e di un ritrovarsi continuamente. È la storia di ogni lettore che riesce a immedesimarsi emotivamente nei luoghi interiori del poeta, profeta di se stesso e di tutto quello che accade nell’animo umano. Dagli abissi tenebrosi del dolore alla luce salvifica della vita: è il percorso di un riscatto che fa delle parole la propria guida, è lo svelamento dell’inconscio nel mistero sorprendente del pathos.


➳ L'angolo dell'autore

Davide Uria è nato nel 1987 a Trani. Si è laureato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 2005 si è classificato al terzo posto nella categoria Giovani del Concorso Nazionale di Poesia “Segni d’appartenenza”. Ha collaborato con l’ufficio stampa del Mart di Rovereto (TN) e come cultore della materia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Scrive e realizza illustrazioni. Trame d’assenza è la sua prima pubblicazione.

6 feb 2018

Oh scusa dormivi - Jane Birkin » Recensione

Buongiorno a tutti  e buon inizio settimana^^
So bene che la settimana è iniziata ieri, però meglio dimenticarlo come giorno.. per niente leggero e sereno come avrei voluto.

Oggi invece spero di recuperare iniziando con una bella recensione che spero vi faccia conoscere un piccolo testo dalla lettura veloce che potrebbe tenervi compagnia.

➳ Titolo: Oh scusa dormivi
➳ Autrice:  Jane Birkin
➳ Editore: Barbes
➳ Prezzo€4,60 cartaceo 


➳ Trama
Il dialogo fra una donna e un uomo in una notte difficile nella quale lei cerca di capire e affrontare le distanze fra di loro, di avvicinarsi, di rendere possibile un amore che sta soffrendo. Un testo straziante e bellissimo che è diventato anche un film e uno spettacolo di grande successo in Francia.

➳ Recensione

Un piccolo libricino veloce da leggere in quanto si tratta solo di un lungo dialogo tra una donna ed un uomo che, in una notte senza sonno per lei, affrontano i loro problemi di coppia.

Durante questa nottata vengono fuori tutte le paure, le sensazioni e i pensieri dei due, soprattutto della donna. Ciò rappresenta un po' il libero sfogo che molti di noi vorrebbero avere per poter lasciare uscire tutto ciò che da un po' di tempo portiamo dentro.
Un dialogo ai limiti dell'esasperazione che in alcuni versi potrebbe anche risultare poco chiaro se non ci si è immedesimati a dovere nella coppia.

LEI: Bisogna muoversi, mettersi in agitazione, dire no. "No a questo silenzio orribile che mi fa impazzire". "No a piangere tutta la vita nei bagni". "No a essere sempre sola ad aver paura di notte". No a fare finta nelle notti di sesso e poi quando il corpo pesante dell'altro ti schiaccia, scappare in bagno come un adolescente, toccarsi e piangere ancora, per finirla..." (pag. 82)
Una scrittura adatta al genere, un linguaggio colloquiale che ci permette di entrare dentro uno scenario che magari a qualche lettore potrà sembrare vicino alla propria realtà.
Un libro che si legge anche in meno di un'ora, un dialogo a tratti non sempre lineare, quasi come un flusso di coscienza dei due protagonisti che portano a galla sentimenti e pensieri anche se non strettamente e palesemente legati a ciò che è stato detto nelle due battute precedenti.

LUI: Ti è scappato, ma ecco qua! Con me non sei stata solo infelice. Mentre tu dici che abbiamo vissuto nel peccato e nella vergogna, io mi ricordo di te, sconvolgente, con una specie di gioia di vivere, di coraggio. Quel letto per terra, al piano di sopra, quel materasso; mentre tu ora mi fai credere di aver pianto, io mi ricordo come godevamo lì sopra. Tu ti ricordi solo dei momenti di tormento, io no, o non solo. Ora, è un tormento perchè è troppo tardi. Lui è sopravvissuto, rivive. Ha un figlio, lui, rinasce, ed è questo che non sopporti. Il tuo posto è preso. (pag. 73)

E' qui un po' tutto quello che magari alle volte abbiamo pensato di voler dire, quei sassolini nella scarpa che vorremmo toglierci anche magari esagerando un po' per portare la ragione dalla nostra.
Perchè in fondo è spesso quello che ci frega, il fatto che discutiamo solo per affermare la nostra ragione, nonostante capiti che neanche noi siamo convinti di ciò che esce dalla nostra bocca.



Voto: 3,5 frecce su 5
 Un dialogo dagli aspetti reale che intrattiene per un'oretta.

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