15 dic 2017

Intervista a Silvia Brindisi, autrice del libro "Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore"

Buonasera a tutti i miei cari amanti della lettura. 
Come state? :)
Spero bene e che questa pioggia non vi abbia recato danni come in alcune parti d'Italia.
In ogni caso spero di intrattenervi un po' con questo post particolare, visti i precedenti.
Un'intervista all'autrice del libro, riguardo al quale a breve pubblicherò anche la recensione, "Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore.

Qui una breve scheda del libro:

➳ Titolo: Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore
➳ Autrice:  Silvia Brindisi
➳ Editore: LFA Publisher
➳ Pagine86
➳ Prezzo€4,90/€9,90 cartaceo €4,99 ebook


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➳ Trama
Questo libro è caratterizzato da un incontro casuale tra due persone, una semplice ragazza ed un uomo senza fissa dimora, aventi due storie personali totalmente diverse. Questo avvenimento permetterà ad entrambi di aiutarsi a vicenda nel vivere e cambiare in meglio le loro vite. A volte un semplice incontro può salvarti e cambiare la vita, in modo inaspettato con nuove emozioni...
    

➳ Intervista 


1. Buongiorno Silvia e benvenuta qui nel blog! Le faccio per prima cosa i complimenti per la sua pubblicazione in un periodo in cui il piacere della lettura è gioia per pochi.

Salve, grazie mille per avermi dato questo spazio per far conoscere me e il mio libro.

2. Ci son momenti nell’arco della giornata che le regalano maggiore ispirazione o tranquillità per scrivere?

A me piace scrivere la sera , in modo spontaneo e mi lascio coinvolgere dalle mie emozioni e dai
pensieri senza pensare a nulla.

3. Come mai la scelta di cimentarsi nella scrittura? Sogno nel cassetto da tempo o passione scoperta con il passare del tempo?

Mi piace scrivere da sempre, solo che nel 2009 ho voluto iniziare a pubblicare scritti da poter condividere con tutti. Col passare degli anni ho rinforzato questa mia grande e bella passione che mi ha portato fin qui.

4. “Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore” questo è il libro in questione oggi. Com’è nata l’idea di scriverlo? Si è ispirata a qualche fatto realmente accaduto o è stata una storia nata da un pensiero complesso?

Io sono educatrice professionale di comunità e girando per la mia città spesso d'inverno notavo molti senza fissa dimora e spesso mi sono posta diverse domande su questa dura realtà che queste persone vivono, che hanno una storia dietro. Col trascorrere del tempo ho voluto provare a dar voce a queste persone di cui non sempre si parla.  Sono felice di averlo fatto.

5. Già il titolo del libro preannuncia una storia dai tratti difficili. E’ sempre facile leggere uno sguardo altrui? (appunto, “…gli occhi che fanno rumore)  Analizzando il titolo, parlando di rumore noi dovremmo “sentire” questo trambusto ma è davvero ciò che accade?

Non è sempre facile leggere  gli sguardi altrui, ma a volte come cito nel mio titolo la comunicazione non verbale trasmette molto di più delle parole. Penso che tutto dipenda dalla sensibilità delle persone che vogliono capire e ascoltare chi è in difficoltà.

6. Se dovesse descrivere con tre parole/aggettivi questo libro, quali sceglierebbe?

Emozionante , riflessivo e vero

7. Diciamo che il suo libro ha anche la funzione di sensibilizzare gli animi dei lettori. Questa sua funzione è stata un’idea iniziale o è semplicemente una conseguenza della stesura del romanzo?

Ho scritto questo libro sia per sensibilizzare di più i lettori , ma anche per parlare di questa realtà non facile. Non programmato molte cose mentre scrivevo questo libro, l'ho fatto di getto e sono felice di come è venuto.

8. Un consiglio a  chi in futuro vorrà legger questo libro?

Di  leggerlo senza pregiudizi e trarne le proprie emozioni e riflessioni solo dopo averlo finito.

9.  Curiosiamo un po’ nella sua vita… ha altri piani di scrittura? Qualche progetto in fase di attuazione?

Certo ho diversi piani  di scrittura, ovvero finire e pubblicare il nuovo libro spero di farlo entro il 2018 e poi continuare a far conoscere al meglio questo mio libro.

10. Concludiamo quest’intervista con una citazione presa appunto dal suo libro: “Sbaglia, ama, azzarda, ma vivi.” Vuole aggiungere qualcosa a riguardo? 

E' una citazione che rispecchia molto anche il mio modo di vivere ,e voglio solo aggiungere di vivere senza rimpianti , e trarne il meglio da ogni momento che si vive sia nel bene che nel male.

11. Bene, con questo io la saluto e la ringrazio di tutto cuore per la sua disponibilità e gentilezza. A breve pubblicherò anche la recensione del suo libro dove esprimerò il mio parere. Buona giornata Silvia!


Voglio ringraziarvi e ricordavi che trovate il mio libro online sia in versione cartaceo che in ebook, e potete seguirmi sia sul mio sito www.SilviaBrindisi.it e sulla mia pagina Fb “ I miei libri “.
                                           

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