6 ott 2016

Voglio vivere prima di morire - Jenny Downham » Recensione

Buonasera a tutti^^
Come si sta da quelle parti? Da queste si è sempre un po' stanchi, ma con questo fine settimana si spera di riprendere un po' di vitalità.
Non so se abbiate visto il mio post precedente, sulla mia tbr di Ottobre. Nel caso l'abbiate fatto non vi stupisce che ci sia già la recensione di un libro dell'elenco?
Beh, a me stupisce tanto.
Ma ora passiamo al succo della vicenda.


➳ Titolo: Voglio vivere prima di morire
➳ Titolo originale: Before I die
➳ Autrice:  Jenny Downham
➳ Traduttori: Sergio Claudio Perroni
➳ Casa editrice: Bompiani
➳ Pagine: 343
➳ Prezzo:  €10,00/€17,50 cartaceo 
➳ Anno di pubblicazione: 2009

Goodreads | Amazon | Feltrinelli | Bompiani


➳ Trama

Tessa ha sedici anni ed è condannata dalla leucemia. Sapendo di avere a disposizione solo qualche mese di vita e con tutta la rabbia del caso, decide di stilare una lista di cose da fare prima di morire, che la facciano sentire viva e le diano l'impressione di avere avuto una vita completa. In questa lista, la cosa n. 1 è fare sesso. Poi c'è provare qualche droga; passare un giorno a fare shopping senza limiti, comprandosi tutto quello che vuole; viaggiare; rivedere i suoi genitori (separati) di nuovo insieme. A condividere con lei questi mesi e questi desideri, c'è Zoey, una sua amica un po' "sbandata", che vuole sempre trasgredire e superare i limiti e che Tessa adora perché è l'unica che non la tratta da malata, ma anzi, cerca di farla "sballare" con lei. Inizia così la corsa di Tessa contro il tempo, fra sesso, discoteche, droghe, piccoli furti. Fino al fatale incontro con Adam e con l'amore che strapperà Tessa da ogni paura.



➳ Recensione

Eh sì, è una categoria di libri che si conoscono parecchio.
Diciamo che non sono solo i libri di questo genere abbastanza famosi, se non anche i film.
Di questo, appunto, vi è anche un film 'Now is good' di cui parleremo dopo.

Tessa è una ragazza che combatte da anni contro un cancro che sta lentamente serrando la presa sul suo corpo. 
E siccome non si tratta di una ragazza che si rassegna facilmente decide di stilare una lista di ciò che vorrebbe fare prima di morire. Vorrebbe vivere davvero prima di morire.
Questa lista su basa sulle scelte (anche sbagliate) che caratterizzano l'adolescenza di ora e dei tempi passati.
Fare sesso, provare droghe, ballare, furti. Ma questa lista non si basa solo su questo, anzi. Vi sono anche dei desideri che Tessa esprime proprio pensando a situazione più profonde.

Durante il corso del libro si trova una protagonista che diventa mano a mano più cosciente della situazione, diventa più cosciente che non importa davvero fare cose superficiali. Infatti, un punto della sua lista è innamorarsi.
Comunque (dell'amore parleremo dopo) vi dicevo, durante le pagine troviamo un cambiamento sostanziale nel carattere di Tessa. Prima è molto acida, menefreghista, poco sensibile, schietta. Mentre andando avanti troviamo tutto questo che si affievolisce, anche la schiettezza che ogni tanto viene influenzata da alcuni comprensibili momenti di dolcezza della protagonista.

Amore.
Parte integrante dei romanzi young adult (come se fosse quasi una tappa obbligatoria dell'adolescenza, ma vabbeh..), e come tale la troviamo anche qui. Diciamo che Tessa vive l'amore da vari punti di vista. Il suo amore con Adam, quello che i suoi genitori stanno riscoprendo dopo il divorzio e quello che i suoi parenti e amici le donano e non per pietà.
La nostra protagonista combattiva tende, infatti, a disprezzare la pietà, come giusto che sia.

Devo ammettere, però, che molti momenti della relazione tra Adam e Tessa si concentra sul fisico. Capisco che attraverso di esso si possano percepire numerose emozioni e sensazioni ma avrei ridotto il carico, diciamo.
E poi, ad esser sinceri, la loro storia d'amore è molto più carina nel film, a parer mio.
In realtà ho preferito totalmente il film al libro.
Per quanto il libro faccia passare dei messaggi attraverso tematiche delicate che toccano tutti, chi più chi meno, ho preferito il film. E' stato più veloce ed esplicito, sotto alcuni punti di vista.

Con l'aggettivo veloce relativo al film non intendo affatto dire che il libro fosse lento, anzi. E' stata una  lettura che è avvenuta in due giorni grazie, appunto, ad una scrittura scorrevole, adatta ai giovani e ad una storia che voleva essere sia di significato sia facile da leggere.
La parte che più mi è piaciuta è stata la fine. La più spontanea, a parer mio. Un groviglio di pensieri, di sogni ed immagini che la nostra protagonista immagina arrivata all'ultimo passo prima del nulla, o del tutto, chi lo sa.

Voto: 3,5 frecce su 5




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