14 dic 2015

Will ti presento Will - John Green & David Levithan » Recensione

Buon lunedì a tutti voi, piccole personcine :)
Ho appena finito di stilare un elenco con tutti i libri che voglio, assolutamente, in cartaceo. Sapete a cosa mi ha portato questo? ..Alla tristezza, non ho abbastanza soldi, è tristissimo, sentite.
Detto ciò passiamo alle cose più allegre: una bella recensione, dopo mesi.
Ebbene sì, son rimasta due mesi senza recensire; odio questi momenti di stallo.

Il libro di cui vi parlo oggi è: Will ti presento Will - John Green & David Levithan





➳ Titolo: Will ti presento Will
➳ Autori:  John Green, David Levithan
➳ Casa editrice: Piemme
➳ Pagine: 329
➳ Genere: Young Adult
➳ Anno di pubblicazione:  2011
➳ Prezzo: €9.90 cartaceo €6,99 ebook

➳ Trama

Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull’amicizia, l’amore e, soprattutto, su loro stessi.

➳ Recensione

Partendo dal presupposto che ho letto questo libro il mese scorso devo ammettere che la voglia di recensirlo non mi è passata affatto, anzi.

Non mi son dimenticata del fatto che sì, avevo qualcosa da dire a riguardo.

Come si può capire dalla trama, in questo libro non vi è solo una storia, bensì due. Queste due storie, però, non sono lontane anni luce l'una d'altra, ma si intrecciando in un modo che si potrebbe definire bizzarro.
Parliamo dei protagonisti: Will Grayson e Will Grayson.
Uguali nel nome, simili sotto alcuni aspetti caratteriali, diversi per la maggior parte delle cose.

Quando ero piccolo mio papà mi diceva sempre: "Will, puoi sceglierti gli amici, puoi sceglierti le ragazze, ma non puoi sceglierti le ragazze degli amici". A otto anni mi sembrava un'osservazione ragionevolmente astuta, ma si dà il caso che invece fosse sbagliata per una serie di motivi. Tanto per cominciare non è vero che ti puoi scegliere gli amici, sennò non sarei mai finito con Tiny Cooper.
Ed è così che il nostro primo Will Grayson si presenta, lo fa collegandosi subito a quel suo amico che, a quanto pare, reputa una sciagura. Ma, già da qui, possiamo capire che è l'esatto contrario. Perchè mai iniziare a parlare di te nominando subito qualcun altro?
Questo è il primo indizio che ci fa capire che, in questo libro, questa amicizia ha più valore di quanto voi possiate credere. Perchè per quanto il titolo del libro citi i due indiscussi protagonisti, possiamo dire che ce ne sia anche un terzo: Tiny Cooper.

Will Grayson e Tiny Cooper si conoscono da quando son piccoli, l'uno l'esatto contrario dell'altro.
Tiny è abbastanza imponente fisicamente, esuberante e chiassoso fino all'inverosimile.
Will è più gracile fisicamente, introverso, taciturno. Tiny lo considera incapace di provare sentimenti, ma non è così, e lo scoprirete, soprattutto grazie ad una ragazza che non sarà indifferente al nostro caro Will.
Ma Will ci dice che, invece, lui segue delle semplici regole per vivere tranquillo:

- Fregatene.
- Stai zitto.

E cercherà in tutti i modi di rispettarle, ma come ogni libro che si rispetti ci saranno dei cambiamenti ed il lettore cambia con lui/loro.



"Non voglio essere il coprotagonista della vita di nessuno."
Nonostante il nostro Will voglia vivere la sua vita nell'ombra decide di non essere nell'ombra di qualcuno. E c'è una grande differenza tra il vivere nell'ombra in sè, senza esporsi tanto, e il vivere nell'ombra di qualcuno, oscurato da una luce che non è la propria. 

W. con tutti i suoi pensieri strappa più di un sorriso, all'interno di un libro che si rivela facile e piacevole da leggere. Questo, però, non implica che sia un libro sempliciotto, perchè, per confutare quest'ipotesi conosceremo anche il secondo Will Grayson.


sono costantemente indeciso tra ammazzarmi e ammazzare tutti quelli che mi stanno attorno. sembrano le uniche due scelte ragionevoli, per il resto si stratta solo di ammazzare il tempo. 
Ed così che, invece, si presenta il secondo Will.
[Ho deciso di tenere la scrittura uguale, proprio come in ogni corretta citazione, proprio perchè questo è importante. La differenza tra i due Will si riconosce proprio dall'assenza delle maiuscole e dal modo diverso di parlare. Queste scelte stilistiche, ovviamente, si devono attribuire ai due autori che, insieme, hanno collaborato per portare questo libro alla luce. Infatti, tutti i capitoli pari (corrispondenti al secondo Will Grayson) sono stati scritti da David Levithan, mentre gli altri sono stati scritti da John Green.]

Come già si può capire da questa citazione Will II non è proprio felice della propria vita, il tutto non è frutto di un repentino momento di misantropia, ma vi sono altri problemi dietro che non starò qui a spiegarvi, dovete leggere e conoscerlo, proprio come ho fatto io.
Leggermente più cinico, quasi, più schematico e schivo, questo secondo Will ci conduce tra i fili della sua vita con schiettezza; nonostante non espliciti tutto attraverso le parole, i suoi pensieri sono facilmente intuibili, visti i cambiamenti emotivi che il suo essere subisce.
Ovviamente, per fare in modo che due storie si colleghino c'è bisogno di un punto cardine.
E questo punto in comune è proprio il grande e grosso Tiny Cooper, colui che io considero appieno come terzo protagonista.
I rapporti tra lui e i due Will Grayson sono differenti, uno è pura amicizia, quasi un essere fratelli, mentre l'altro?



tiny: forse questa sera avete paura di cadere e forse qui o da qualche altra parte c'è qualcuno a cui state pensando, qualcuno per cui vi state preoccupando, per cui state piagnucolando, cercando di capire se volete cadere o come e quando atterrerete, e io vi devo dire, amici miei, di smettere di pensare all'atterraggio, perchè è tutta questione di cadere.
Non potevo parlarvi di Tiny, il personaggio cardine della storia, senza allegare una delle sue frasi che mi è piaciuta di più. (Ho scritto così per un motivo, almeno potete capire chi narra e il fatto che, il nostro grande e grosso ragazzo, non si rivolga ad una sola persona) 
Nonostante il suo essere esuberante alle volte irriti Will I nessuno potrebbe mai negare l'innata bontà che scorre nelle vene di questo ragazzo. Lui che prova in tutti i modi ad aiutare i due protagonisti, lui che, nonostante tutto, crede all'amore e crede sempre di essere innamorato, come se questo muovesse tutto il suo mondo. Lui che sembra non perdere mai la calma ed il sorriso, è come una roccia in questo libro. Impossibile non sorridere ai suoi atteggiamenti e non affezionarsi almeno un po' alla sua persona.


tiny: forse c'è qualcosa che avete paura di dire, o qualcuno che avete paura di amare, o un posto in cui avete paura di andare. farà male. farà male perchè è importante.

Nonostante sembri un ragazzo un po' stolto, dietro quell'apparenza si nasconde un giovane che si interessa anche se non dovrebbe, che fa le cose senza mettere i manifesti. Tutto ha un duplice significato per lui e il fatto che la gente veda solo in superficie non lo rende contento.
Ma, pensiamoci bene, noi ne saremmo contenti?

Facciamo il punto della situazione.

Sono arrivata alla fine, credo di aver tralasciato tante cose ma rischiavo di 'spoilerare' tutto il libro e non voglio.
Ve lo consiglio veramente, è da leggere con un sorriso e con leggerezza, due storie che vi accompagneranno tenendovi per mano, rendendovi partecipi di quelle che saranno le sorti dei nostri sventurati personaggi. 




Voto: 4 frecce su 5
Consigliatissimo!

E voi l'avete letto? Cosa ve ne pare?
Fatemi sapere. xx





















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