19 giu 2015

Rimani con me - J. Lynn » Recensione

Buonsalve a tutti!
Oggi vi porto un'altra recensione: Rimani con me di J. Lynn.
Ho appena finito di leggere il libro che è il terzo della serie Wait for you.
Iniziamo subito allora!


➳ Titolo: Rimani con me
➳ Serie: Wait for you #3
➳ Autrice:  J. Lynn
➳ Casa editrice: Nord
➳ Pagine: 424
➳  Genere: New adult
➳ Anno: 2015
➳ Prezzo:  €16,40 cartaceo €9,99 ebook

➳  Trama

Avevo deciso di andarmene lontanoAvevo deciso di chiudere tutte le porteAvevo deciso d’ignorare il mio cuoreMa poi tu hai invaso la mia vita…

Lo studio è la sua salvezza. Per troppi anni, da quella maledetta notte che ha mandato in fumo tutte le sue speranze, Calla ha vissuto in un limbo di dolore e di rimpianti. Un limbo da cui è uscita grazie all’università, che le ha offerto una seconda occasione. Almeno fino al giorno in cui scopre che la madre – con cui lei non parla da anni – le ha prosciugato il conto, impedendole d'iscriversi all'ultimo anno. Calla è quindi costretta a tornare a casa per affrontare la donna che, ancora una volta, rischia di distruggere i suoi sogni. Tuttavia, dietro il bancone del bar gestito della madre, trova Jax James. Ammalianti occhi scuri e fisico mozzafiato, Jax è il genere di «distrazione» che Calla non può permettersi in un momento simile. Jax però non ha nessuna intenzione di farsi mettere da parte, anzi sembra sempre pronto ad aiutarla e a tirarle su il morale, con quel suo atteggiamento spavaldo e il sorriso disarmante. E, per la prima volta dopo tantissimo tempo, Calla sente di non essere più sola ed è come se il vuoto che ha dentro si stesse a poco a poco colmando. Ma, quando inizia a ricevere minacce e strane visite nel cuore della notte, Calla si rende conto di essere stata trascinata in un gioco pericoloso e molto più grande di lei. Il legame con Jax le darà la forza per superare anche questa prova o sarà la «debolezza» che la farà crollare?

➳  Recensione

Bene, tralasciando il fatto che ho impiegato più tempo del previsto per leggerlo devo ammettere che non è stato tempo sprecato, per nulla. (Anche se leggendo il tempo è raramente sprecato)
Credo di aver trovato vari cambiamenti dagli altri tre libri della serie.
Questo mi è sembrato più 'fisico' in un certo senso, anche per il fatto delle cicatrici di Calla. Avrei, diciamo, tagliato qualche parte riguardante i loro rapporti. So che questo è un po' il mio limite perchè non amo il contatto fisico e quindi questo si riflette molto nei miei gusti di lettura. (Non dico che scarto un libro solo per queste cose ma diciamo che questi momenti non rientrano nelle mie scene preferite)
In ogni caso questo libro è stato un concentrato di amore, dolcezza e intrecci.
Jax e Calla sono.. stupendi insieme. Lui è un amore. Lo sposerei, giuro.
Ha avuto tantissima pazienza per stare dietro a Calla, al suo passato ed alle sue insicurezze che hanno rischiato, alle volte, di compromettere il rapporto fra i due.
Come tutti gli altri protagonisti maschili dei precedenti libri anche Jax ha la sua bella fila di donne dietro. Credo che J. Lynn (o Jennifer L. Armentrout) ci giochi un po' su questo. Quando il ragazzo sceglie la ragazza difficile con un duro passato alle spalle, lasciando tutte altre, esplodono i sentimenti, quindi direi che fa bene. Ovviamente non è sempre troppo ripetitivo visto che lei inserisce i personaggi sempre in contesti diversi.
Devo ammettere, però che molte cose sembravano troppo.. troppo. Proverò a spiegarmi meglio.
Credo abbia calcato molto sul fattore tragedia, questa volta. A Calla succedono troppe cose che arrivano a sfiorare il livello 'film', per così dire. Queste situazioni movimentano il tutto, sì, però forse c'era troppa roba in ballo.
Nonostante il fattore 'fisicità' che non mi ha permesso mai di dare cinque stelle ad un libro di questa serie devo ammettere che si merita un bella 4 su 5  vista la dolcezza della coppia. Che carini, voglio avere Jax anche io, 

Voto: 4 su 5.

Qualcuno di voi l'ha letto? Come vi è sembrato?



1 commento:

  1. Ciao! :)
    Sono felice di sapere che il libro ti è piaciuto... Purtroppo per me non è stato lo stesso .-. Non sono nemmeno riuscita a finirlo, e ce l'ho cartaceo! D:
    Non lo so, tutti i personaggi femminili mi stavano dando sui nervi, e mi saliva l'avada kedavra quando parlavano di temi delicati, come lo stupro, con così tanta superficialità e falsità :/
    Come hai detto anche tu, la Lynn ha marcato troppo sul fattore tragedia.
    Credo, che il problema della Armentrout, non siano i personaggi maschili ma quelli femminili, soprattutto quelli secondari.

    RispondiElimina

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